Prosegue il nostro viaggio in Polonia e dopo Varsavia vi portiamo a Danzica per scoprire cosa vedere a Danzica in un giorno . Danzica è diversa dalle altre città polacche, ha un’architettura tutta sua e un’atmosfera portuale completamente diversa. Ha molte più cose in comune con Brema e Amburgo che non con Varsavia e Cracovia. Ma come mai? Leggi l’articolo per scoprirlo!
Una buffa avventura in autogrill
Da Varsavia siamo partiti per Danzica, in polacco Gdansk. “Daniele, ma quando arriviamo all’autostrada?”, domanda Emily dopo un’ora di macchina. “Ci siamo già”, la sua risposta. Praticamente abbiamo beccato una di quelle autostrade-non autostrade polacche. Tra trattori, vecchi col capello, lavori in corso e rallentamenti di ogni tipo siamo arrivati finalmente all’autostrada normale. Ci fermiamo al primo autogrill a ora di pranzo e improvvisamente nel parcheggio iniziano ad arrivare innumerevoli carri armati. Ci spaventiamo ma nessuno fa una piega. Praticamente il giorno prima era stata la festa delle forze armate a Varsavia e probabilmente stavano ritornando alla base. Per rilassarci abbiamo mangiato una zapiekanki, cioè una specie di baguette tagliata a metà e farcita con formaggio e pomodoro.
La prima impressione
Danzica si presenta come città portuale già dall’autostrada. Ci sono i cartelli che indicano i traghetti per Stoccolma (siamo stati tentati!) e un sacco di gru al porto. Danzica è una città anseatica come Amburgo, Brema, Lubecca e altre città sulle coste del mare del Nord e del mar Baltico. Si nota immediatamente nell’architettura e non potete fare a meno di notare la diversità tra Danzica e le altre città polacche. Bello, ma cosa significa che era una città anseatica?
Nel Medioevo alcune città tedesche decisero di fondare una lega commerciale per potersi supportare a vicenda nei commerci. Fondarono quindi la Lega Anseatica, a cui prese parte anche la città di Danzica.
Cosa vedere a Danzica
Tra le cose da vedere a Danzica in un giorno c’è sicuramente il suo centro storico. Si sviluppa lungo due vie principali: ulica Dluga (via Lunga) e Dlugi Targ (Mercato Lungo). Voi fregatevene e perdetevi nei vicoletti, tornando ogni tanto su queste strade ad ammirare le sontuose case con cui i mercanti facevano a gara nello sfoggio della loro ricchezza. La casa più ricca è chiamata Casa d’Oro ma ce ne sono molte altre che meritano la vostra attenzione, siate curiosi e tenete gli occhi aperti. Camminate lungo la via Reale (dove sfilavano i re polacchi quando venivano a Danzica) e poi ammirate la porta Superiore, quella Anteriore e la ricca Porta d’Oro. Ma i punti di accesso alla città non si esauriscono con queste tre porte: c’è anche una porta Verde.
Come tutte le città polacche è ricca di chiese ma vi sugeriamo di soffermarvi solo sulla chiesa di Santa Maria, uno dei simboli della città e sicuramente la più imponente.
Passeggiando sul lungofiume
Il fiume che attraversa Danzica si chiama Motlawa e rappresenta il cuore della città. Locali di ogni tipo e negozi di ogni mercanzia si trovano lungo le sue rive. E’ qui che la popolazione e i turisti passeggiano e si godono la città. Passeggiando lungo il fiume troviamo una torre dalla forma piuttosto particolare. Si tratta della Gru di Danzica (Zuraw in polacco) che serviva per sollevare il carico dalle navi. Questa gru fu costruita nel XV secolo e rappresentava il più grande macchinario di questo tipo nell’Europa medievale. Sollevava fino a due tonnallate. Fu severamente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale ma il restauro l’ha riportata all’antico splendore.
La storia della città
Danzica non ha avuto una storia facile ma in un giorno si riesce a visitare il centro storico senza problemi. Fondata nel 997 da un vescovo boemo, nel corso dei secoli entrò nella già citata Lega Anseatica e conobbe un periodo di espansione e ricchezza soprattutto grazie ai numerosi mercanti e ai commerci tra la Scadinavia, i Paesi Baltici e l’Europa centrale. I mercanti facevano a gara a chi aveva la casa più bella, quella più decorata. Tutto ciò era segno di ricchezza e prestigio e i mercanti che si stanziavano qui provenivano da diverse parti d’Europa. Nel corso del periodo della divisione dello Stato polacco (se vi ricordate ne abbiamo già parlato qui), Danzica fu annessa alla Prussia. Nel corso dei secoli la popolazione di Danzica era formata per la maggior parte da tedeschi e polacchi, e anche dopo la Prima Guerra Mondiale i tedeschi mantennero una forte influenza su questo territorio. Fu proprio da questa città che iniziò la Seconda Guerra Mondiale.
Danzica e la Seconda Guerra Mondiale
Anche se visitate Danzica in un giorno potete vedere come la Seconda Guerra Mondiale ha segnato le sorti di questa città. Da qui infatti incominciò il conflitto, quando una nave tedesca sparò alcuni colpi verso la postazione militare polacca di Westerplatte. Questo sito oggi è una delle cose principali da vedere a Danzica. Tuttavia è situato un po’ fuori dalla città quindi se programmate una visita anche a Westerplatte mi raccomando di considerare almeno 2 giorni a Danzica. Nel 1945 la città fu liberata dall’Armata Rossa ma portò sui suoi edifici i segni della guerra fino agli anni ’90. Nel frattempo la sua storia non fu comunque molto pacifica…
Danzica e gli scioperi
Nel 1980 ci furono dei grandi scioperi nei cantieri navali di Danzica (l’attività portuale è la principale di questa città). Si trattava delle prime grandi proteste contro il regime comunista che tuttavia soffocò la rivolta nel sangue, uccidendo 44 persone. Si cercò una trattativa e da questi accordi è nato Solidarnosc. Di questo partito vi abbiamo già parlato a proposito della storia di Varsaviastoria di Varsavia. Aggiungiamo qui che il suo fondatore, Lech Walesa, è diventato poi il primo presidente della repubblica polacca dopo la caduta del comunismo.
Danzica by night
Nonostante la nostra sosta a Danzica sia stata breve, vi consigliamo di non perdere la vita notturna di questa città. Gente che suona ad ogni angolo, bar e birrerie dove fermarsi a sorseggiare qualcosa osservando il viavai della gente. Oppure gruppi di musicisti e artisti di strada che intrattengono il pubblico coi loro spettacoli. Ballerini che coinvolgono il pubblico o maghi delle bolle di sapone che incantano i bambini. Danzica di sera è come una Rimini del nord, una città di mare ricca di turisti e di intrattenimenti.
Dove dormire e dove mangiare
Per dormire una notte a Danzica e scoprire la città in un giorno vi consigliamo l’hostel Filip. Si trova a 20 minuti a piedi dal centro, le camere sono pulite e curate. Inoltre è tranquillo e con un ampio parcheggio. Per quanto riguarda il cibo vi consigliamoGdanski Bowke. E’ un ristorante dove potete provare quasi tutte le specialità polacche, i piatti sono enormi, il prezzo onesto per essere in pieno centro storico e in riva al fiume. Inoltre se non sapete quale birra scegliere potete fare la degustazione di 3 birre, ognuna viene servita in formato da 200ml, Bonus plus: abbiamo trovato un cameriere che parlava italiano!
Non dimenticatevi di concludere il pasto con la Goldenwasser, un liquore tipico della città con all’interno scaglie d’oro (alimentare of course!)
una gita sul mar Baltico
Tra le cose da vedere a Danzica in un giorno non può mancare una sosta sul mar Baltico. La spiaggia più vicina è a soli 20 minuti di auto e si chiama Plaza Brzezno. Qui fermatevi per una colazione al bar sulla spiaggia, vi possiamo assicurare che sarà gigante. Toglietevi le scarpe e camminate scalzi sulla sabbia fino a bagnarvi i piedi nel mar Baltico: non è una sensazione bellissima? Il mare non è così freddo come si può pensare ma su queste spiagge le temperature sono piuttosto rigide quindi non dimenticate di portare con voi una felpa o qualcosa per scaldarvi. In agosto c’erano 17 gradi.
Il consiglio di lei
Alzate gli occhi e guardate con attenzione le facciate delle case: non ce n’è una che sia uguale all’altra
Il consiglio di lui
In spiaggia attivate lo zoom della vostra macchina fotografica al massimo. Potrete vedere le navi cargo che fanno la spola tra l’Europa centrale e la Scandinavia.