Come promesso oggi vi portiamo alla scoperta della wildlife australiana tra animali bizzarri e versi curiosi! D’altronde qual è la prima cosa a cui pensate se vi diciamo “Australia”? Canguri, koala, ragni, ornitorinchi…
Il nostro primo giorno in Australia l’abbiamo trascorso nella Yarra Valley, una zona paesaggistica appena fuori dalla città di Melbourne, nota per i vigneti. Per i veronesi potremmo dire che è la Valpolicella del Victoria 😉
Healesville Sanctuary
Healesville Sanctuary è un luogo dove è possibile vedere da vicino gli animali tipici dell’Australia e conoscerne abitudini e comportamenti (e soprattutto i versi!).
Si raggiunge da Melbourne in un’ora circa, attraversando prati verdi che ricordano l’Inghilterra.
In Australia i sanctuary (degli zoo ma con aree molto più spaziose per la vita degli animali, letteralmente “rifugio”) ci sono sembrati abbastanza frequenti e il motivo non è difficile da capire.
La maggior parte degli animali tipicamente australiani è a rischio estinzione (pensate ai koala), queste strutture sono fondamentali per proteggerli e salvarli da ogni pericolo che ne minaccerebbe la sussistenza. Qui possono tutelarli, farli riprodurre e poi riportarli nel loro habitat naturale. Per questo gli spazi a disposizione sono ampi e cercano di ricreare quanto più possibile l’habitat naturale di ogni singola specie.
Gli obiettivi di questi luoghi sono principalmente due. Da un lato l’aspetto didattico sugli animali, dall’altro quello di sensibilizzare la popolazione a comportamenti più ecosostenibili per ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’uomo, che è proprio quello che mette a rischio le specie più fragili.
Koala,canguri, ornitorinchi…
Ovviamente la parte del leone la fanno koala e canguri, i due big boss della wildlife australiana!
Ma non solo, qui è possibile incontrare anche ornitorinchi e diavoli della Tasmania.
Proprio questi ultimi sono stati salvati da Healesville quando in Tasmania erano quasi scomparsi, li hanno fatti qui riprodurre e poi una parte sono stati rimandati in natura.
L’ornitorinco invece è quell’animale strano, una specie di topolone col becco che pare essere un gran giocherellone.
Una zona speciale è dedicata a topini e animali notturni, tra cui il topo saltatore delle spinifex che vive nel deserto tra i tipici cespugli di spinifex ed esce solo di notte alla ricerca di bacche.
E vogliamo parlare dell’echidna coi suoi aculei e il muso allungato?
Aggiungiamo alla carrellata anche il temibile casuario, una specie di struzzo con un corno in testa che corre alla velocità di 50km/h per raggiungere le sue prede.
E il famoso quokka? Quello l’abbiamo incontrato più avanti nel nostro viaggio, seguiteci ancora un po’, fino a Kuranda!
Uccelli
Un’intera zona è riservata agli uccelli, dai classici pellicani e pappagallini colorati fino ad arrivare ai divertentissimi kookaburra. Li avete mai sentiti ridere? Cliccate qui quando siete tristi, sicuramente vi strapperanno una risata!
I pappagalli in Australia sono ovunque, anche tra i grattacieli delle città si possono vedere queste macchie vivaci di colore sugli alberi. Ce ne sono di ogni colore e dimensione, ma i più frequenti sono sicuramente i cockatoo, bianchi col la particolare cresta gialla.
Non meno frequenti sono le gazze biance e nere e, soprattutto a Sydney, i cosddetti bin chicken, i polli dei cestini. Si tratta di una specie di ibis con le piume bianche e un lungo becco nero che troverete in ogni angolo di Sydney intenti a raccogliere resti dal marciapiede o direttamente dall’immondizia.
Animali pericolosi
L’Australia è il Paese con la più alta densità di animali velenosi al mondo.
A Healesville solo Daniele ha avuto il coraggio di entrare nel rettilario dove erano presenti serpenti velenosissimi (ovviamente dietro a teche di vetro), principalmente dai colori camouflage. Cercano di adattarsi all’ambiente circostante, rendendosi invisibili per poter attaccare le prede. I loro veleni sono così potenti proprio per uccidere la preda al primo colpo visto che abitano in aree desertiche e di prede che girano ce ne sono poche. Quella che passa deve assolutamente diventare la loro cena!
Ragni non ne abbiamo visti molti durante il nostro soggiorno australiano, per la maggior parte erano solo ragnetti piccini, per fortuna!
E le meduse? Anche per quelle dovrete seguirci ancora un po’, fino alla barriera corallina…
Anche se passeremo prima per i coccodrilli della Daintree Forest!
Incontri ravvicinati sulla strada del ritorno
Tornando verso Melbourne con la nostra super guida Margherita ci siamo imbattuti in un gruppo di canguri saltellanti nei prati verdi, mentre all’orizzonte si profilava l’arcobaleno. In questi momenti di clausura pensiamo a quali immagini possano evocare in noi la libertà. Ecco, forse quei canguri la rappresentano bene…
Alla sera, nel giardino della casa di Margherita e Andy, i nostri super ospiti, abbiamo incontrato anche i famosi opossum. Escono di notte e se ne stanno sui rami degli alberi come grossi gattoni assomiglianti alle puzzole. Non siamo molto bravi a descrivere gli animali, si nota?! 😀
Questo è solo un primo assaggio di ciò che è stato il nostro primo impatto con la wildlife australiana e con animali di cui abbiamo sempre sentito parlare e che finalmente abbiamo avuto la fortuna di vedere coi nostri occhi. Andate sulla nostra pagina Facebook per vedere le foto! Ci scusiamo per la scarsa qualità e quantità ma eravamo ancora vittime del jet lag 😛
IL CONSIGLIO DI LEI
Una curiosità: sapete perchè i fiori australiani sono così colorati? Perchè, essendo il territorio per la maggior parte desertico, hanno bisogno di essere visibili a grande distanza per farsi impollinare #popporno
IL CONSIGLIO DI LUI
Se siete innamorati dei koala vi rimando a questo video di Barbascura che spiega come vivono veramente i koala, smontando ogni pucciosità!