Bentornati sul nostro blog dopo la pausa estiva! Oggi siamo qui perchè abbiamo due notizie, una bella e una brutta.
La brutta notizia è che le ferie sono finite, la bella è che si possono prolungare, almeno per un pomeriggio, se seguite il nostro consiglio per un’ottima degustazione di birre.
Andiamo a Cellore, a pochi km a nord-est di Verona dove pian piano le colline diventano ricche di vigneti e di sole. Qui si trova Cà Verzini dove si possono trovare ottime birre artigianali direttamente dal produttore al consumatore.
CA’ VERZINI
Proprio a Cellore due fratelli, Alessio e Filippo, hanno deciso di creare un birrificio agricolo, un posto dove si sorseggia la birra direttamente dal produttore al consumatore, ma sul serio e non solo come slogan.
Pensate che l’area adibita alla produzione della birra si trova proprio di fronte al portico sotto al quale avvengono le degustazioni.
Tutto è nato per gioco: cosa fare nelle lunghe sere invernali? Mentre noi al massimo litighiamo giocando a Uno, 13 anni fa Alessio e Filippo hanno deciso di provare a fare la birra fatta in casa.
Pian piano il gioco di due fratelli si è fatto serio e la passione ha preso il sopravvento: da quel momento hanno lavorato alacremente per cercare la birra perfetta, con tanti tantissimi test e giornate di lavoro.
Ora Ca’ Verzini è il posto dove la birra è prodotta, venduta e bevuta, ma la trovata anche in numerosi risotranti, enoteche e locali di un certo livello. È qui che ogni giorno si lavora a qualcosa di nuovo per sorprendere la clientela.
LA PRODUZIONE
Ca’ Verzini è un vero e proprio birrificio agricolo indipendente, ma cosa significa? Significa che ogni step, dalla produzione all’imbottigliamento, è costantemente direttamente controllato per garantire sempre la migliore qualità.
Proprio di fronte all’atrio dove si svolge la degustazione si trova la zona di produzione e Ca’ Verzini ha una particolare filosofia che è stata la chiave per il successo: fare piccole produzioni ma costanti.
Poca produzione alla volta, sia per essere flessibili in base alle richieste del mercato, sia perchè i prodotti sono davvero senza conservanti, senza additivi, senza CO2. Qui trovate pura e semplice birra, se osservate la scadenza sulle bottiglie non sarà mai superiore ai 12 mesi dalla data di produzione.
Dopo la produzione bisogna aggiungere i tempi di fermentazione (2-3 settimane), l’imbottigliamento (altre 2-3 settimane), una settimana di rifermentazione e poi il prodotto finisce nella cella del freddo prima di essere pronto per la nostra degustazione.
Una curiosità: se una birra supera i 10 gradi non ha bisogno della data di scadenza in quanto l’alcool stesso la conserverà.
Ma come è stato scelto però il luppolo con cui fare le birre? Niente è lasciato al caso e la ricerca della migliore qualità a partire dal terreno è l’imperativo categorico di Ca’ Verzini. Dopo accurate analisi del terreno sono infatti stati scelti e testati i luppoli migliori, ne sono stati scelti due che potete osservare di fianco al cancello di entrata.
L’IMBOTTIGLIAMENTO
A proposito di bottiglie, qui tutto è made in Italy e fatto in casa incluso l’imbottigliamento e l’etichettatura. E se state pensando “allora saranno i classici bottiglioni alla buona, quelli da vino alla spina” vi possiamo garantire che non è assolutamente così. Il vetro delle bottiglie è di prima qualità, il colore è scuro per garantire che la luce non influenzi la qualità del prodotto e l’etichetta riporta il logo stampato con lamina di rame. Inoltre anche la colla è di un certo livello e fatta apposta per non staccarsi con il ghiaccio.
Essendo tutto fatto in casa, se osservate le etichette scoprirete che nessuna è uguale all’altra, ci sarà sempre quel millimetro di differenza a garantire che qui tutto è fatto artigianalmente dai mastri birrai.
LE BIRRE
Le birre di Ca’ Verzini sono frutto di anni di studio e di sperimentazioni. Regolarmente si trovano anche edizioni stagionali che a volte hanno avuto così successo da diventare ormai dei cavalli di battaglia per il birrificio. Ci sono diverse linee: quella per i ristoranti di livello medio-alto, quella per le enoteche e la linea di IPA più giovanile e colorata.
Noi abbiamo degustato 5 birre e ci sono state servite versando poco per ciascuno, alternando più volte i bicchieri. Ciò serve per evitare che il lievito depositato sul fondo renda una birra troppo limpida e una troppo torbida. Ve l’avevo detto che qui ogni dettaglio è studiato.
Abbiamo iniziato con una birra molto easy, una golden fresca e perfetta per l’aperitivo. Il suo gusto lo si può definire: pomeriggio estivo con retrogusto amaro (ecco, come una domenica di sole ma sapendo che lunedì mattina si lavora).
In seguito si passa a una fresca blanche dal colore giallo opalescente, perfetta da abbinare a carni bianche, pesce e pizza.
Dopo la blanche abbiamo assaggiato la IPA, una birra recente tendente al nero con toni tropicali e una schiuma corposa.
Si passa poi all’ambrata brown ale doppio malto, ideale da sorseggiare con la carne alla brace.
Per concludere c’è una tostissima dark stong ale che fa 10,5 gradi, ottima con il cioccolato fondente o il formaggio stagionato. Attenzione a non gustarla troppo fredda e ricordate che questa una bottiglia intera potrebbe essere troppo, dividetela!
LA DEGUSTAZIONE
Vabbè, bello tutto, ma sarà una cosa super costosa, fanno tutto a mano, le birre sono di prima qualità, non è roba da poracci.
E invece vi sbagliate di grosso: la degustazione costa 11€ con 5 birre e tutte le spiegazioni dei prodotti, della storia dell’azienda, della filosofia che sta dietro al marchio e soprattutto le curiosità che vi racconteranno Alessio e Filippo sulle loro produzioni.
Si può anche scegliere di assaggiare solo una birra fresca tra quelle di cui vi abbiamo raccontato prima oppure potete abbinare un tagliere di salumi e formaggi del territorio.
Vi assicuriamo che tutti i prezzi sono #poracciapproved
Prendetevi un paio d’ore e assaggiate tutte e 5 le birre con calma, ascoltate la passione con cui vengono raccontate e, se siete convinti, acquistate qualche bottiglia per le vostre serate casalinghe.
E se volete ringraziarci del consiglio portate una birretta anche a noi!
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IL CONSIGLIO DI LUI
Attenzione alla birra ambrata: l’ho assaggiata e poi l’ho dovuta comprare perchè non potevo più immaginarmi senza!
IL CONSIGLIO DI LEI
Prendetevi il tempo per godervi un pomeriggio estivo, sorseggiare le birre in questa location rustica ma nel contempo elegante, un posto assolutamente dove andare!
Wow non sapevamo dell’esistenza ci faremo un salto!