TORUN, LA CITTA’ MENO TURISTICA DELLA POLONIA
Dopo la nostra breve capatina sul mar Baltico abbiamo iniziato la discesa verso casa. Una discesa che è durata 5 giorni e 4 città!
Partiamo quindi con la nostra penultima tappa in Polonia: Torun, la città meno turistica della Polonia.
LA PRIMA IMPRESSIONE
Torun è stata la città meno turistica che abbiamo visto in Polonia. Si trova nel cuore del Paese ed è stato molto interessante vedere anche questa città fuori dalle solite rotte turistiche.
Alla quinta città polacca che visitavamo abbiamo scoperto un pattern comune a tutte le città di questo Paese. La periferia è ricca dei classici condomini di epoca sovietica, casermoni rettangolari grigi tutti simili tra loro. Più ci si avvicina al centro e più gli edifici si fanno più bassi e antichi. Nel centro poi gli edifici sono principalmente medievali (in molte città ricostruiti a seguito della Seconda Guerra Mondiale) e trovano il loro fulcro nella Rynek, la piazza del mercato, rigorosamente coperto visto il rigido clima invernale. La Rynek l’abbiamo trovata in tutte le città polacche con l’esclusione di Varsavia che in effetti è stata la città polacca meno polacca che abbiamo visitato.
COSA VEDERE A TORUN
Torun è nota per essere una città medievale fortificata e la caratterizza uno stile rigoroso e in mattoni rossi rossi. Sarà che siamo arrivati dopo una forte pioggia che aveva lavato gli edifici, ma quello che resta impresso della città è il rosso dei mattoni. La forte impronta militaresca è stata data dai cavalieri teutonici e dalla successiva dominazione prussiana.
Qui la Vistola si sta avviando verso la sua foce sul mar Baltico quindi è molto più grande di come l’abbiamo lasciata a Varsavia o Cracovia. La Vistola difende Torun da un lato, mentre su tutti gli altri lati la città è protetta da una cinta muraria.
DELLE STRANE STATUE
Attorno alla piazza principale di Torun si trovano delle strane e curiose statue. Ovviamente c’è una statua di Niccolò Copernico, che qui trovate ovunque essendo Torun la sua città natale, ma ci sono anche statue più particolari. Troviamo un cagnolino di fianco a un ombrello. Si tratta di un personaggio di un fumetto polacco: il cane si chiama Filus ed è il fedele compagno del professor Filitek, caratterizzato da un ombrello.
C’è anche la statua di un asinello in bronzo. Questo ricorda l’asino in legno che si trovava sulla piazza in epoca medievale: si legavano alla coda dell’asino i trasgressori della legge prima della fustigazione.
LA LEGGENDA DELLE RANE DI TORUN
La città di Torun, come molte città di epoca medievale, conserva leggende e racconti sulla sua storia. Pare che qui giunse un giorno una strega, ma nessuno degli abitanti la accolse. La strega, furiosa, lanciò una maledizione e la città venne invasa dalle rane. Per salvare la città un povero contadino, un poraccio come noi, si mise a suonare il suo violino. Le rane lo seguirono ed uscirono dalla città.
La leggenda ovviamente ricorda molto “Il pifferaio magico” (ambientato però nella città tedesca di Hameln, non distante da Hannover).
Le rane sono oggi ricordate da una fontana con al centro il violinista e le rane disposte attorno alla vasca.
IL PERSONAGGIO PIU’ FAMOSO DI TORUN
Proprio a Torun, la città meno turistica della Polonia, è nato il grande astronomo Niccolò Copernico. Oggi è uno dei personaggi polacchi più famosi e ha una statua proprio sulla piazza principale di Torun, la famosa Rynek. La sua casa è situata in pieno centro storico ed è oggi un museo visitabile. Nel museo troverete non solo informazioni sull’astronomo, ma anche su Torun nel Quattrocento, per poterla vedere con gli occhi di un Niccolò Copernico bambino. Niccolò Copernico fu il primo ad asserire che il Sole fosse al centro del sistema solare e non la Terra. Fino ad allora si pensava che fosse il Sole a girare attorno alla Terra e non il contrario.
DOVE MANGIARE
A Torun abbiamo mangiato cibo polacco a manetta! Abbiamo trovato una giornata particolarmente piovosa e quindi, dopo un giro nel centro storico cosa vuoi fare se non fermarti a mangiare e bere? Abbiamo fatto un mega aperitivo dividendo un piatto di pierogi ruskie (quelli tradizionali con patate e formaggio). Poi per cena una calda zuppa zurek e altri pierogi per Daniele. Per mandare giù il tutto uno shottino di vodka è ciò che serve. Insomma, non siamo certo tornati a casa a stomaco vuoto! Vi consigliamo la Pierogarnia che trovate sia sulla piazza principale che in un vicolo un po’ più appartato. L’atmosfera è calda, il personale cortese e il cibo delizioso!
Non ci sentiamo di consigliarvi il posto dove abbiamo dormito perchè, per quanto bello, economico, grande, pulito e con un’abbondante colazione, era una specie di centro congressi.
Se però volete avere l’indirizzo potete sempre contattarci su Instagram o Facebook.
IL CONSIGLIO DI LEI
Prendetevi del tempo per godervi ogni angolo della piazza centrale: è qui che pulsa il cuore della città!
IL CONSIGLIO DI LUI
A Torun si trova anche il museo degli esploratori: cercate di fare un salto perchè dev’essere super per tutti gli amanti dei viaggi!