La Pace di Paquara e la festa de le boche- eventi storici a San Giovanni Lupatoto

Oggi facciamo una passeggiata lungo il parco dell’Adige di San Giovanni Lupatoto, paese che ci ha adottati ormai 7 anni fa, alla scoperta della pace di Paquara.
Camminate con noi lungo le rive del fiume Adige a San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona, per scoprire gli avvenimenti storici a cui questi campi hanno fatto da scenografia.
Scopriremo cos’è la pace di Paquara e perché è così importante. Proseguendo arriveremo fino alla “casa bombardata”, tra storia e futuro.

IL PARCO DELL’ADIGE

Il parco dell’Adige si raggiunge sia a piedi che in automobile (o meglio ancora in bicicletta!) dal centro di San Giovanni Lupatoto e, appena arrivati qui, vi imbatterete in un piccolo boschetto dove lasciare la macchina (ma attenzione che nei fine settimana la sbarra è chiusa e si può entrare solo a piedi, la macchina va parcheggiata nelle vie adiacenti).
Il percorso è completamente pianeggiante e sterrato, facilissimo per tutti e potete scegliere voi quanta strada fare: se vi va e siete in forma potete proseguire per km e km, tra il fiume e i campi.

Oltre a passeggiare potete attraversare l’Adige nei pressi di una diga e, camminando dal lato opposto, potete raggiungere altre località arrivando fino a Verona o altri paesi della provincia.
Se amate la natura questo è il posto ideale per staccare la spina a due passi dalla città. Chissà, magari avrete anche la fortuna di avvistare i numerosi animali che scorrazzano liberi in queste zone.

San Giovanni Lupatoto

LA PACE DI PAQUARA

Ma cos’è questa pace di Paquara di cui vi abbiamo accennato nel titolo? Ebbene, non immaginavamo che San Giovanni Lupatoto potesse essere stato teatro di importanti eventi storici, ma i fatti ci smentiscono!
Avete presente quando nel XIII secolo imperversavano le lotte tra guelfi e ghibellini? Qui a San Giovanni Lupatoto, sui prati in riva all’Adige, fu firmata il 28 agosto 1233 la storica pace di Paquara, la prima tregua tra sostenitori del Papa e dell’Imperatore.

Un frate di Schio (in provincia di Vicenza), tale Fra Giovanni, organizzò proprio in questi campi un grande raduno per trovare un accordo. Invitati alla pace di Paquara furono personaggi illustri da tutto il nord Italia tra cui vescovi, arcidiaconi, il patriarca di Aquileia e alti prelati, oltre agli eserciti che si portavano appresso.
Fra Giovanni tenne un discorso e da quello venne siglata la pace di Paquara che, tuttavia, durò solo un anno. Dopo questa breve tregua le lotte tra guelfi e ghibellini ripresero.

San Giovanni Lupatoto

 LA RIEVOCAZIONE

Un paio di anni fa abbiamo avuto la fortuna di poter assistere alla rievocazione storica della pace di Paquara, con tanto di catapulte e una vera e propria battaglia medievale!

Gli attori erano perfettamente vestiti in abiti medievali e le armi che usavano erano ricostruzioni delle armi dell’epoca. Hanno fatto sedere tutti gli spettatori ai lati del prato ed è iniziata la battaglia.

Essendo una rievocazione ci aspettavamo che fingessero ma in realtà se ne sono date di santa ragione! Sicuramente sapevano come e dove colpire per non farsi male ma non si sono risparmiati colpi e agguati.

Speriamo che nel 2022 si riesca di nuovo a fare la rievocazione della pace di Paquara, sarà nostra cura eventualmente informarvi tramite il nostro canale Instagram.

Parco dell’Adige – San Giovanni Lupatoto

LA FESTA “DE LE BOCHE”

Ma la rievocazione della pace di Paquara non è l’unica festa storica che si svolge al parco dell’Adige. Infatti l’ultima domenica di marzo nel parco dell’Adige di San Giovanni Lupatoto si svolge la tradizionale festa de le boche!
Ma cosa sono le “boche” e come si festeggia? Durante questa giornata si festeggiava l’apertura dei canali che dall’Adige partivano per irrigare le campagne circostanti, si aprivano le bocche (in dialetto “boche”) dei canali.
Questa giornata rappresentava un giorno di festa per la comunità di San Giovanni Lupatoto che festeggiava con pic nic sulle rive dell’Adige fin dal Seicento. La tradizione è durata fino ai nostri giorni, quest’anno vi aspettiamo domenica 27 marzo per mangiare un panino sul prato. Per quanto riguarda il bicchiere di vino trovate lo stand degli alpini, con loro non si resta mai senza un buon “goto de vin”!

Parco dell’Adige – San Giovanni Lupatoto

LA CASA BOMBARDATA

E proseguendo lungo il percorso del parco dell’Adige, appena entrati nel comune di Zevio arrivando da San Giovanni Lupatoto, si incontra un altro luogo che racconta la storia di questo paese: la casa bombardata (casa bombardà per i veronesi). Non era una vera e propria casa ma più che altro un edificio che fungeva da controllo visto che da qui usciva un canale dall’Adige per irrigare i campi.

Il 26 aprile 1945 un manipolo di soldati tedeschi si rinchiuse qui dentro per sfuggire agli americani. Gli americani iniziarono così a bombardare la casa in un serrato scontro a fuoco tra le due parti. I tedeschi ebbero la peggio ma poteva finire ancora peggio per i cittadini di San Giovanni Lupatoto.
Infatti gli americani avevano deciso che, nel malaugurato caso in cui non fossero riusciti a stanare i tedeschi, avrebbero fatto saltare per aria l’intera contrada.

La casa bombardà al momento è in fase di restauro e in futuro diventerà un bicigrill, un autogrill per biciclette con bar annesso.
Da qui infatti parte anche la pista ciclabile delle Risorgive che prosegue fino al lago di Garda.

Parco dell’Adige – San Giovanni Lupatoto

SAN GIOVANNI LUPATOTO

San Giovanni Lupatoto si trova a pochi km dal centro di Verona e, a parte una passeggiata al parco dell’Adige, se non visitate il paese non vi perdete niente. Però trovate molti bar e ristoranti davvero buoni! Ma se passate da qui venite a trovare i #poracciintour!

Perché San Giovanni Lupatoto ha questo nome buffo? Il nome di San Giovanni deriva dal santo patrono e fu dato in seguito all’istituzione della parrocchia. Lupatoto è per “lupum totum”, ossia “lupi dappertutto”. Pare infatti che proprio qui i fossero molti boschi in cui vivevano lupi. Ancora oggi nello stemma comunale si trova rappresentato un lupo.

Parco dell’Adige

Speriamo di averti incuriosito e di averti raccontato qualcosa di nuovo su questa zona che nemmeno noi pensavamo nascondesse racconti storici e curiosità.

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