Cosa vedere in un giorno a Pistoia, la Santiago de Compostela d’Italia

Oggi vi portiamo con noi a scoprire cosa vedere in un giorno a Pistoia, la Santiago de Compostela d’Italia.
Leggi fino in fondo per scoprire cos’hanno in comune Pistoia e Santiago de Compostela, prima però partiamo con un po’ di storia toscana. Pronti per salire a bordo? Andiamo!

BREVISSIMA STORIA DI PISTOIA

La storia di Pistoia non è tanto dissimile da quella di altre città toscane: fondata dai Romani, conquistata dai barbari, diventata libero comune e per finire assoggettata a Firenze. Sotto il governo della ricca famiglia dei Medici, Pistoia divenne un importante centro culturale e artistico i cui tesori sono ancora oggi visibili a ogni angolo della città. Basta camminare con gli occhi ben aperti per notare l’arte in ogni dove: chiese, torri, piazze, statue, addirittura ospedali. Ma di questo parliamo tra un paio di paragrafi, intanto scopriamo cosa vedere in un giorno a Pistoia!

Palazzo Pretorio – Pistoia

LA CATTEDRALE DI SAN ZENO O DI SAN JACOPO?            

Il cuore della città è senza dubbio la grande piazza del Duomo, dove per secoli il potere ecclesiastico e quello secolare hanno convissuto più o meno pacificamente. È proprio da qui che vi consigliamo di partire con le cose da vedere in un giorno a Pistoia. La cattedrale è dedicata a San Zeno ma al suo interno si trova una reliquia preziosissima di un altro santo, il santo protettore di Pistoia: San Jacopo! Sì, proprio Santiago, quello famoso in Spagna di cui ci sono numerosi cammini (e se vuoi sapere quale scegliere ecco la nostra guida per te). Nella cattedrale si trova un gigantesco reliquiario fatto dai migliori orafi toscani tra il XII e il XIV secolo, a cui ha collaborato anche Filippo Brunelleschi. Nel reliquiario si trova un pezzo del cranio di San Jacopo, arrivato fin qui dalla Spagna per concessione straordinaria del vescovo di Santiago de Compostela che riconobbe la devozione di Pistoia per San Jacopo. Come mai la città è così devota a Santiago? Continua a leggere per scoprirlo.

Cattedrale di San Zeno

BATTISTERO E PALAZZO PRETORIO

Sulla piazza del Duomo troviamo altri edifici importanti per la storia della città di Pistoia. Esattamente di fronte alla cattedrale di San Zeno troviamo il battistero di San Giovanni in Corte, costruito dalla bottega di Andrea Pisano e con al centro una fonte battesimale risalente al XIII secolo. Il battistero è alto, imponente, freddo e spoglio, la pianta è ottagonale e sormontata da una cupola. All’interno si trova anche un piccolo negozio di souvenir della città, molti a tema cammino di Santiago.
Uscendo e guardando alla sinistra del battistero troviamo il tribunale, luogo del potere legislativo. Di fronte al tribunale si trova invece il Palazzo Pretorio, sede del Comune e del museo civico di arte antica.
Vi consigliamo una visita di sabato in cui la piazza del Duomo è animata da un vivace mercato.

Battistero di San Giovanni in Corte

PIAZZA DELLA SALA

E a proposito di mercati, se siete amanti delle bancarelle non potete perdere piazza della Sala! Qui giornalmente si svolge il mercato della frutta e della verdura, imperdibile tra le cose da vedere a Pistoia in un giorno. Al centro si trova un pozzo chiamato Pozzo del Leoncino per via di un leone posto in cima che sorregge il simbolo di Firenze. Se ricordate infatti Pistoia era assoggettata a Firenze. Attorno alla piazza ci sono numerosi ristoranti e botteghe dove gustare un panino col lampredotto o una schiacciata. Ma piano piano ci arriviamo, continua a leggere per sapere cosa mangiare a Pistoia, anche se ti fermi solo un giorno.

Piazza della Sala

L’OSPEDALE DEL CEPPO

A Pistoia, in pieno centro, si trova un ospedale davvero particolare, sicuramente da annoverare tre le cose da vedere in un giorno a Pistoia. Si tratta dell’ospedale del Ceppo, sulla cui facciata si trovano delle graziose decorazioni in terracotta. Spiccano come colori il bianco e l’azzurro, simbolo degli artisti Della Robbia che decorarono allo stesso modo la facciata dell’ospedale degli Innocenti a Firenze. L’ospedale del Ceppo è così chiamato per un motivo leggendario e uno reale. Quello leggendario è che qui fiorì un ceppo per segnalare dove costruire l’ospedale. Quello reale è che c’era un ceppo di legno cavo per mettere le offerte. A voi la scelta!
L’ospedale fu attivo durante l’epidemia di peste nera nel Trecento, molti decisero di lasciare la loro eredità all’ospedale, che si trovò quindi con numerosi fondi per far decorare le facciate dai migliori artisti dell’epoca.
All’interno dell’ospedale era stata istituita una nota scuola di medicina di cui oggi restano alcune tracce nel museo dei ferri chirurgici, il laboratorio di farmacia e il teatro anatomico.

Ospedale del Ceppo

LA SANTIAGO DE COMPOSTELA D’ITALIA

In un giorno a Pistoia è possibile notare infiniti richiami al cammino di Santiago e a Santiago de Compostela. Addirittura la famosa conchiglia stilizzata gialla, simbolo del cammino di Santiago, sventola sul campanile della cattedrale. L’origine di questo legame è presto detta: correva l’anno 849 e i pistoiesi erano terrorizzati all’idea che i saraceni potessero invadere la loro città. Si affidarono così a San Jacopo che evitò l’assalto dei saraceni mantenendo libera la città di Pistoia. Nacque così una forte venerazione verso San Jacopo che divenne anche il santo patrono della città. Nel corso del Medioevo, da Pistoia si poteva partire per il cammino di Santiago, chiedendo protezione prima di incamminarsi. E qui si tornava anche a ringraziare il santo perché il pellegrinaggio era andato a buon fine.
Tutto ciò ha contribuito al gemellaggio tra Pistoia e Santiago de Compostela. Quest’ultima donò alla città toscana un cippo originale del cammino di Santiago, che potete vedere all’angolo tra piazza del Duomo e via degli Orafi. È l’unico cippo del cammino di Santiago presente in Italia.

Cippo del Cammino di Santiago

COSA MANGIARE A PISTOIA

A Pistoia potete approfittarne per mangiare tutto ciò che di buono offre la cucina toscana. Carne in abbondanza, ma anche gustosi legumi. Tutto annaffiato da ottimi vini o genuine birre artigianali. Il panino con il lampredotto (uno dei quattro stomaci dei bovini) è un must! Ma se prendete un qualsiasi tagliere di affettati e formaggi non potete sbagliarvi! Per chi non ama la carne invece consigliamo la ribollita (zuppa di pane raffermo e verdure) o la zuppa di ceci.

Tagliere di salumi toscani

DOVE DORMIRE VICINO A PISTOIA

A 40 minuti da Pistoia si trova l’agriturismo “Cascina de Fagiolari”. Le camere sono davvero spaziose e circondate da un bel giardino. Ma la cosa migliore qui è la cucina: concedetevi una gustosa fiorentina e chiedete un consiglio per il vino migliore da abbinare, non resterete delusi!
Il B&B si trova sulle colline a 10 minuti d’auto da Montelupo Fiorentino, borgo della ceramica che vi consigliamo per una breve passeggiata.

IL CONSIGLIO DI LUI

Se avete tempo organizzate una degustazione di vino su queste colline!

IL CONSIGLIO DI LEI

Se non amate il vino potete organizzare una degustazione d’olio, anche questo è un must della zona

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