Cosa vedere a Wroclaw

Siete pronti a partire con noi alla scoperta della Polonia? Oggi andiamo a scoprire cosa vedere a Wroclaw, nel sud ovest della Polonia.
Prima però controllate di aver preparato tutto il necessario per un viaggio in Polonia cliccando qui.

La città

Wroclaw in italiano si chiama Breslavia ma attenzione a non chiamarla Breslau con un polacco. Breslau è infatti il nome tedesco della città che le fu affibbiato alla fine del XVIII secolo quando la Polonia venne divisa in tre parti tra Russia, Austria e Prussia. Breslavia finì sotto l’influenza della Prussia e rimase sotto il potere dei tedeschi fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
La Seconda Guerra Mondiale fu un momento particolarmente drammatico nella storia di Wroclaw. Alla fine della guerra il 75% della città risultava raso al suolo e oltre il 30% degli abitanti erano morti. Solo negli anni Ottanta il numero di abitanti raggiunse e superò gli abitanti del periodo precedente la guerra.
Nonostante la sua storia difficile (come tutta la storia della Polonia che è estremamente dolorosa) Breslavia oggi è vivace e soprattutto tanto colorata. Questi colori si possono trovare nel cuore della città, nella celebre rynek (la piazza del mercato)

La piazza

Ogni città polacca che abbiamo visitato ha la sua rynek con al centro il mercato coperto. La rynek è un po’ come le nostre piazze delle erbe, sede di mercato in numerose città, ma col mercato coperto per via di un clima più freddo del nostro.
La piazza di Wroclaw, come moltissimi altri luoghi in Polonia, è stata ricostruita dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Oggi la Rynek è un must tra le cose da vedere a Wroclaw! Qui potete trovare il municipio, palazzi coloratissimi e tanta vita, sia diurna che notturna.
Il municipio (stary ratusz) è uno dei simboli della città e fu costruito dal Trecento al Cinquecento. Ciò si nota anche nei diversi stili che compongono la facciata visto che ogni epoca ci ha messo del suo.
Sempre sulla Rynek si trovano due casette denominate Hansel e Gretel (Jas i Malgosia in polacco). Dicono che ricordino la casetta della fiaba ma a noi non sembra, vi lasciamo qui una foto e attendiamo la vostra opinione nei commenti:

Ponti e isole

Wroclaw si trova sul fiume Oder (Odra in italiano) ed è ricca di canali, ponti (ben 130) e isole (addirittura 12, tra le quali spicca la pittoresca isola della Cattedrale).
Non limitatevi a passeggiare nella piazza del mercato ma perdetevi lungo i canali perchè è proprio qui che si incontrano la storia, la città antica e la città più moderna. Fu proprio su queste isole che nacque la città (d’altronde quasi tutte le città sono sorte sulla riva di un fiume). Negli anni poi le isole sono diventate la zona delle lavandaie. In effetti era la zona ideale: c’era acqua a volontà grazie al fiume e verdi isole dove stendere i panni.
Sull‘isola della Cattedrale potrete vedere la cattedrale di San Giovanni Battista, la prima chiesa di Wroclaw. Qui si trovano altre due chiese più piccole, la chiesa di Nostra Signora sulla Sabbia e la chiesa di Sant’Egidio. Le chiese a Wroclaw sono principalmente in mattoni e, come in tutta la Polonia, sono numerosissime.
Lungo il fiume non perdetevi l’enorme edificio dell’università di Wroclaw, merita assolutamente una visita!

Gli gnomi

Tra le cose da vedere a Wroclaw ci sono anche gli gnomi. Mi sembra di vedervi fare la faccia di Verdone nel film “Un sacco bello”: in che senso?
Nella città ci sono ben oltre 300 gnomi (qualcuno dice anche 400, ma nessuno sa il numero esatto). Sono piccole statuine di ogni tipo sparse per la città. C’è lo gnomo in moto, lo gnomo prete, lo gnomo pompiere, quello che ride, quello giardiniere, quello che mangia, quello che legge…
Sono arrivati qui negli anni Ottanta per opera di un artista polacco appartenente all’Alternativa Arancione, un movimento culturale e artistico contrario al regime comunista. Cosa avrebbe disapprovato un regime fondato sul rigore? L’ironia. Quindi iniziarono a spuntare questi gnometti per sbeffeggiare il regime e oggi restano uno dei simboli della città.
Ad essere precisi precisi questi non sono veri e propri gnomi, si ispirano al personaggio polacco del krasnoludek, un mix tra gnomo e nano, simile ai leprecauni irlandesi.
Volete trovarli tutti? Recatevi all’ufficio turistico e chiedete una mappa degli gnomi. Ma noi vi consigliamo di gironzolare per la città con gli occhi ben aperti, sarà ancora più divertente!

Dove mangiare a Wroclaw e dove non dormire

Consigliatissima è la pierogarnia direttamente sulla piazza centrale (Rynek). Servizio veloce, cortese e soprattutto pierogi buonissimi!!! Se vi siete persi cosa sono i pierogi fate un salto indietro al precedente articolo qui.
Per un aperitivo invece vi consigliamo il Raj Bar Beach Bar: è il posto perfetto per sorseggiare una birra con i piedi nella sabbia e ammirare la città dalla riva del fiume. Spenderete 4 euro per 2 birre medie.
Per una colazione di quelle intense vi consigliamo il Kantor Ice Cafe (è una gelateria ma fa anche colazioni salate).
Per dormire invece non andate al Vanilla Hostel. La camera è grande e pulita, il bagno pure, ma ci siamo trovati delle formiche in camera. Se siete low budget e non vi scandalizzate per qalche formica va bene: parcheggio gratis, posizione centrale ed economico. Se volete una sistemazione meno poraccia scegliete qualcos’altro.

Il consiglio di lui

Dopo aver esplorato la città fermatevi a bere una birra lungo il fiume, meglio se all’ora del tramonto

il consiglio di lei

Se siete stanchi assaggiate i paczy, dei bomboloni ripieni di ciò che volete. Non fatevi tentare solo da cioccolata o crema, assaggiate quello alla rosa perchè vi sorprenderà!

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